Quando dormo non sogno mai, o almeno è raro che capiti. Eppure il tuo magnifico viso mi è apparso in sogno per tre notti, tra cui due consecutive. Penso che questo significhi qualcosa, qualcosa di profondo. Mi hai colpito come un fulmine in mare aperto, ma si sa… I fulmini colpiscono in un istante, e vanno via. Non immagini minimamente che stia parlando di te, siccome scaturisce un’intensa passione da queste parole, e invece si: mi riferisco proprio a te. Vorrei essere stronzo, cattivo, pensare a fare solo sesso, anziché stare qui a pensare al tuo volto, che è stampato nella mia mente dal primo giorno che l’ho visto. Questa non è una cotta, bensì una sofferente ustione. La mia prima ustione. Il mio più grande desiderio è che sia tu a guarirla. Che gran coglione che sono.