L’anno scorso ebbi modo di conoscere "La Verità" riguardo il Cristianesimo. Da Ottobre a Dicembre 2008 frequentai una Chiesa Evangelica Pentecostale, eliminando dalla mia mente tutti quei valori standard che quest’Italia bigotta, in quanto è giostrata da quel vecchietto che osa definirsi "il Pontefice" del cielo e della terra, ci inietta fin dai primi mesi di vita. Smisi di frequentarla per il troppo estremismo, che non condivido. Un esempio è l’affermazione che sentii dire da un praticante di quella fede: "I gay sono bestie di satana". Oggi, 25 Dicembre, tutti i Cristiani Cattolici (e non) ricordano la nascita di Gesù, figlio di Dio, scambiandosi regali costosi e preparando pranzi da mezzo stipendio di un lavoratore medio. Diciamolo: che rito spirituale! Ah, è vero, qualcuno va anche in Chiesa… Ma giusto perché è Natale, sia chiaro. Per quanto mi riguarda, questo giorno lo vivo per quella rara serenità, spesso ipocrita, a volte vera, che si scatena in, quasi, ogni ambito. Familiare in primis. Condito, non posso negarlo, dalla sazietà del mio spirito materialista da peccatore. Alla fine, non mi ritengo Cattolico, né Evangelico, e nemmeno mi permetto di definirmi "figlio di Dio". Sono un uomo come tanti, pratico una conveniente tradizione che probabilmente non cesserà mai di esistere, ed ho tanta fede in Dio nel mio cuore.

Buon Natale.