"Chi si accontenta gode". Godo, e come godo… Godo per tutti i privilegi che riesco a trarre da questa vita apparentemente perfetta, ma che, in realtà, rappresenta a pieno quello che è il mondo: l’imperfezione. Cos’è perfetto? Madonna con Photoshop, mi viene in mente a quest’ora. Ci esasperiamo alla ricerca di una perfezione stereotipata e inesistente, senza limiti, stressando la nostra vita, il nostro corpo, noi stessi. Guardate che fine ha fatto Cher con la chirurgia plastica! Non ci accontentiamo mai di quel che abbiamo, del nostro vissuto, splendido con le sue difficoltà. E’ bello vivere per risolvere, secondo me. Che senso avrebbe una vita perfetta? Andare in bagno a fare cacca sarebbe l’apice della sua… Non mi vengono le parole. Ne ho sprecate troppe qui sopra, e mi ritrovo come Vasco, senza parole. Perché è stressante lamentarsi in continuazione. E’ una rottura di palle pensare a cosa scrivere su un blog per colpire i lettori. Vivere! E’ questo il mio pensiero, oggi. Mi godo una famiglia splendida, perché imperfetta. Mi godo l’amore per com’è, un sentimento che non sarà mai come lo sogniamo. Mi godo me stesso, e mi amo nella mia unica imperfezione. Nessuno è perfetto, perché pretendere di esserlo? E va bene così… Senza parole!