E’ come perdere una parte di se’ stessi… Un pezzo del proprio corpo che viene amputato. Una parte della propria anima che si dissolve, lasciando un vuoto incolmabile. C’è chi parla di corsi di vita che scorrono indipendenti, io preferisco definire ogni "fine" la conseguenza di un errore. Ho perso il conto di quante volte ho scritto di aver commesso degli errori, talmente tante che cadrei nel ridicolo se lo riscrivessi. Ma, forse, sono già ridicolo nel commetterli sempre. Non voglio scrivere frasi filosofiche, né un saggio sugli insegnamenti che i nostri sbagli più grandi ci donano. Sto male, vorrei poter non essere ciò che sono, e vorrei che non fossi mai arrivato a vivere questa realtà. E’ tutto. Ho paura… Paura che sia un punto definitivo. Le scuse, ormai, sono parole troppo sputtanate, e me le risparmio. "A diamond is forever". Remember?