Ormai sono dieci giorni che vivo qui. Inizio ad ambientarmi, a costruirmi una routine, a farmi delle abitudini. Ahimé, devo ancora accendere un fornello, ma arriverà il momento. Intanto sto prendendo dimestichezza col forno. Dio benedica i surgelati! Sto in questa nuova e grande città, ma credo che sia banale dire che il mio cuore sia altrove. E non parlo di Napoli, o meglio, non solo lì. A volte mi sento come se non fossi più capace di amare. E quando mi sento così mi incazzo, perché è come se dessi troppa importanza all’amore. La società di oggi ci fa crescere con l’obiettivo di trovare l’amore, una persona che ci stia accanto “per tutta la vita”, e al tempo stesso ci propina sesso gratuito, e l’idea che un divorzio sia una firmetta per sciogliere con semplicità ogni legame con quella persona a cui, in precedenza, si è promesso amore eterno nel bene e nel male. E lo scopo di tutto ciò? Perché costruirci con ideali contrastanti sull’amore? Potrebbero esserci tanti motivi, e se dicessi quello che penso a riguardo mi dareste del pazzo. Il punto è che per amore mettiamo noi stessi al secondo posto, senza rendercene conto. Non parlo da egoista, bensì da essere umano consapevole del fatto che sia necessario ascoltare se stessi e le proprie esigenze. Lasciamo che la nostra esistenza ruoti attorno ad un’altra persona, senza pensare a cosa vogliamo dalla nostra esistenza per noi stessi. E l’amore, per quanto sia fondamentale per l’essere umano, non è tutto. Parola di persona innamorata, che ha sofferto, e che forse soffre ancora per questo cazzo di amore. Bisogna aprire gli occhi, guardarsi allo specchio, e pensare un pò ad amare il proprio essere. Il mio presente ha condannato il mio cuore. Confido nel futuro.
“E’ bello sentire la tua voce,
spero che tu stia bene.
E se te lo stai chiedendo,
sono qui da solo stanotte,
perso qui, in questo momento,
e il tempo continua a scorrere.
E se solo avessi un desiderio,
ti vorrei qui al mio fianco.
Ho provato a vivere senza di te…
Le lacrime scendono dai miei occhi,
sono solo e mi sento vuoto.
Dio, sono lacerato e scosso dentro.
Guardo le stelle in cielo,
sperando che tu faccia lo stesso.
In qualche modo,
mi sento più vicino.
Mi manchi.
Ho bisogno di te.
E ti amo più di prima.
E se oggi non vedrò il tuo volto,
niente cambierà.
Nessuno prenderà il tuo posto.
Diventa ogni giorno più difficile.
Dì che mi ami più di prima,
e mi dispiace che sia andata così,
ma sto per tornare a casa.
Sto tornando a casa,
e se me lo chiederai, io rimarrò.
Rimarrò per sempre.”