Disteso, su questo bel letto matrimoniale, con al mio fianco Lady Laura, che dorme da prima che mi mettessi qui. Finisce una notte che forse sarebbe meglio dimenticare, o forse no. Si conclude una settimana al limite della sfortuna. E lo dico nel puro senso della parola “sfortuna”. Stanotte ho perso una parte di me, l’unica che non avrei mai voluto perdere nella mia vita. Non riesco a trovare parole che possano esprimere la mia sensazione in questo momento, ma credo che queste lacrime che scorrono liberamente dai miei occhi bastino per testimoniare l’immenso sentimento che possiedo nel mio cuore per quella parte di me, ormai volata via. “Ti voglio bene”. Mai queste ultime parole avevano provocato in me un misto tra gioia, sofferenza e tanta malinconia, prima di stasera. Mi duole ammettere che mi ritrovo con un cuore spezzato, e mi duole ancor di più ammettere che è stata tutta colpa mia. E mi uccide vedere, sapere, pensare, quel che ho visto poche ore fa, sotto ai miei occhi. Ma forse è giusto così. Si dice che la vita sia una ruota che gira, ed è sicuramente il mio turno di ricevere contro tutto ciò che ho provocato. Faccio mea culpa, per l’ennesima, inutile, volta. Servirà a me stesso per farmene una ragione. Mi asciugo gli occhi… Ricordi e momenti passati rimbombano nella mia mente, con forza e prepotenza. Un passato che non sarà più realtà. Un altro. E la vita continua, con un capitolo appena chiuso. Sicuramente, uno dei più belli ed emozionanti. E tu, almeno hai le idee chiare sul tuo colore preferito. Il nero. Come la notte fonda, in cui i vampiri vanno alla ricerca di sangue con cui nutrirsi. Come il corvo di Brandon Lee.
sweetdisposition.