Intervallo.

Ho scritto davvero poco qui sopra da un mese e mezzo a questa parte, e quanto mi è mancato far parlare la mia diabolica mente! E non l’ho fatto. Mi sono limitato a scrivere alcuni tra gli interventi più banali e “sforzati” che abbia mai scritto da Marzo 2008, mese in cui creai questa mia preziosa creatura. Solo meno di dieci giorni fa parlavo di un periodo felicissimo. In questi ultimi giorni, come si è potuto percepire dal mio penultimo intervento, è cambiato qualcosa. Si è interrotto quell’impegno “sentimentale” nato all’improvviso, scaturito dalla voglia di godersi a pieno una fatale infatuazione. Una delle cose più immature che abbia mai fatto in vita mia. Un pò la voglia di avere una persona accanto, un pò un’attrazione estetica rivelatasi poi coperta dall’abitudinarietà dello stare insieme in modo morboso. Un pò una presa per il culo, per essere diretti, che alla fine mi ha fatto perdere quel poco valore che gli avevo attribuito quando, anche se solo per un secondo, avevo creduto in tutto ciò. Ma, per quanto sia stata breve, è stata comunque un’esperienza. Ho capito, ancora una volta, che devo ancora crescere, che devo maturare sotto molti punti di vista (soprattutto sull’impulsività), e che a diciannove anni posso anche fare a meno di avere una relazione, quando ho la bellezza della mia gioventù da godermi. Dieci giorni fa ho scritto che stavo vivendo giorni felicissimi, e li sto ancora vivendo, ma sotto un’altra forma. Sono felice, perché ho sbloccato di nuovo me stesso, la mia mente, la mia anima. Il fatto che io non abbia scritto più frequentemente è la prova del blocco che una relazione comporta alla mia persona. Rileggo queste ultime righe, fissando il monitor, e non posso fare a meno di sorridere. La vita è come un film, piena di risvolti e colpi di scena, con personaggi che vanno e vengono, lasciando tracce inevitabilmente indelebili. Sono orgoglioso dei ricordi che possiedo, e finalmente ho imparato a non vivere in loro funzione. Ho una lunghissima strada davanti a me, tanti set da esplorare, personaggi da conoscere, e risvolti da scoprire. C’est la vie!

“Ho barattato la celebrità con l’amore,
senza ripensamenti.
Tutto divenne un gioco stupido.
Certe cose non si possono comprare.
Ho ottenuto proprio quello che cercavo,
lo volevo così disperatamente,
correndo, precipitandomi indietro
per avere di più.
Ho sopportato delle stupide così volentieri,
ed ora mi accorgo di aver cambiato idea.

Ho viaggiato per il mondo,
cercando una casa.
Mi sentivo così solo…
Ho avuto tante amanti che si accontentavano
del brivido di bearsi nei miei riflettori.
Non mi sono mai sentito così felice come ora.

Nessun posto famoso,
luoghi lontani,
inezie che possa comprare.

Nessuna straniera avvenente,
pericolo inebriante,
droga che possa provare.

Nessuna ruota panoramica.
Nessun cuore da rubare.
Nessuna risata nel buio.
Nessuna notte di sesso.
Nessuna terra lontana.
Nessun fuoco che possa accendere.

Ed ora, io cerco.
Ho cambiato il mio credo.

Questa è la mia religione.”

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