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C’erano una volta un ragazzo e una ragazza, che si conobbero casualmente per strada, un caffe’ tira l’altro, e un amore nascente, grazie al destino. Si dice che ogni uomo sia artefice del proprio destino, e pensandoci è vero. Siamo noi a decidere cosa fare e cosa diventare nella nostra vita. Cio’ nonostante, un vecchio detto recita “l’amore arrivera’ quando meno te lo aspetti”. Ma è ancora così? Viviamo nell’epoca di Internet, in cui ognuno di noi possiede un profilo sociale online, e dove è possibile fare la spesa sul sito dell’Esselunga per poi riceverla comodamente a casa in cambio di 7,90 €. Fin qui ci siamo, tanta comodita’, contatti diretti col mondo intero, e tanti sfoghi d’egocentrismo. Allo stesso modo, pero’, basta iscriversi gratuitamente ad uno dei migliaia siti d’incontri, per conoscere magari l’anima gemella, scambiarsi un saluto in cam, e decidere se incontrarsi o no. Come se una foto o una webcam rendessero l’immagine che si ha dal vivo. Senza contare che se ci si vuole fare una scopata, magari tradendo il proprio fidanzato o la propria moglie, basta scambiarsi l’indirizzo di casa e accordarsi sull’orario. Questo è l’amore oggi, nel 2011, privo di quella spontaneita’ che fino a un decennio fa rendeva questo sentimento tanto ambito, atteso, inaspettato. E non ci sono piu’ quei valori che lo rendevano speciale, magico, unico. Siamo tutti diventati carne da macello di un catalogo virtuale a sfondo sessuale? E dunque, l’amore, oggi, è solo immagine e attrazione? Chiedete ai vostri genitori come si sono conosciuti, dopodiché provate a rispondere a queste due domande. Anche l’amore è diventato artificio.