Mi sono ustionato, ma finalmente ho un po’ di colorito, e addio bianco metropolitano. Ho avuto due giorni davvero tranquilli, e sono proprio quei giorni che da un po’ di tempo a questa parte adoro trascorrere. Salsomaggiore Terme è una cittadina deliziosa, piena di verde, con un’aria fresca e “per bene”. Ho anche scoperto un bel negozietto vintage in cui ho preso un paio di bellissimi occhiali vintage francesi. Un affare, per 40 euro. Quando li ho provati, la signora proprietaria del negozio mi ha detto che sembravo un ingegnere. Non ho potuto fare altro che amarla, e prenderli subito. Gelati come se piovesse, l’ultimo mezz’ora fa al Pino Pinguino (cioccolato bianco e nocciole), Nutella e pannacotta, in brioche. Per non parlare della schiacciatina, una sorta di piada fatta con l’impasto della pizza, con stracchino, speck e rucola. Devo assolutamente trovare qualcuno che la faccia a Milano. Accetto inviti a cena a patto che mi si prepari una schiacciatina così! E lo gnocco fritto, il culatello, la crema di parmigiano. Adoro l’Italia, mangiamo bene ovunque.
Due giorni con mia sorella. Tra progetti futuri, classiche e immancabili isterie fraterne, e tanto, tanto amore. Ed è la cosa che più conta. In un periodo così tranquillo, sereno e stabile, passare del tempo così mi ha reso ancora più felice. Perché capisco cosa vale, e quanto vale. E lascio andar via la frivolezza, mettendola da parte per qualche serata discotecara, ormai sempre più occasionali. Insieme a quei brutti, vecchi scheletri nell’armadio, che oggi sono completamente dissolti nell’aria. Ogni tanto li inspiro ancora. Ma mi guardo intorno, e mi accorgo che questo percorso che sto inseguendo, in fondo, me lo sono davvero meritato. E sorrido. Hallelujah.