E’ stato un percorso lungo, confusionario, strano, a tratti vuoto, come le emozioni provate. Non so dire esattamente cosa mi abbia portato e dato questo 2014. Sicuramente tanti drink, feste, persone. E’ stato un anno effimero vissuto con la forza costante di dimenticare e non pensare. Come essere umano, ne ho guadagnato un’azienda figa in curriculum. Nient’altro, credo.
Ci sono anni degni di nota ed altri che forse servono da transizione tra il peggio e il meglio che deve ancora venire. Credo che il 2014, per quanto mi riguarda, faccia parte di questi ultimi. Un po’ come lo fu il 2011.
Leggo che avrò Saturno contro tutto l’anno, il che vuol dire cambiamenti, negativi nella maggior parte dei casi. La speranza, ormai, mi spaventa più del pessimismo.
Ho un piano, e nel 2015 vivrò attorno ad esso. E’ tempo di fare sul serio, di dare una svolta e uno schiaffo a quel passato che mi ha rovinato un po’ di giornate. Ricominciare da zero è una di quelle possibilità che si hanno quando si ha la fortuna di avere 23 anni.
Continuerò a “disintossicarmi”. A pregare. A vivere.
Questa volta, però, a modo mio.
#IBelievein2015